Rosso Vanvitelliano arriva ad Innsbruck

Da Caserta a Innsbruck: i giovani artisti di Ali della Mente portano in Europa il loro messaggio di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con lo spot “Un bacio si dà in due, uno schiaffo no”, il cortometraggio “Effetto Personale e una speciale versione dello spettacolo “Trittico di donna

Partita da Caserta l’importante iniziativa culturale di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne che attraversa i confini italiani giunge fino a Innsbruck, in Austria.

In rappresentanza della Città di Caserta e di Rosso Vanvitelliano, brand culturale che caratterizza la sana volontà identitaria etica e sociale di rinascita del territorio – Ali della Mente ha scelto Innsbruck, in Austria, come prima tappa di diffusione estera del progetto di sensibilizzazione per l’eliminazione della violenza di genere con il cortometraggio “Effetto Personale”, di Patrizio Ranieri Ciu da un soggetto di Andrea Grassi, e con lo spot “Un bacio si dà in due”, ideato dal direttore artistico di Ali della Mente e nato dalla felice collaborazione attraverso la Questura di Caserta con la Polizia di Stato e da quest’ultima utilizzato nell’ambito della campagna istituzionale nazionale “…Questo non è amore”.

Scelto da ProEuropeanValuesAT (PEVA) con le collaborazioni artistiche di #rosesagainstviolence, SToP – Stadtteile ohne Partnergewalt Innsbruck Wilten, AEP – Arbeitskreis Emanzipation und Partnerschaft, ≠igfem, lila wohnt, BogenTheater, Pausenknopf e Medica Mondiale alle quali nella fase di sviluppo altri si uniranno in futuro, il progetto “Un bacio si dà in due, uno schiaffo no” è stato assegnato in Austria con bando rivolto a organizzazioni non profit all’associazione Soliarts che così partecipa ai diversi workshop della organizzazione e alla creazione di uno spot simile a quello originale di Caserta da condividere con partner austriaci. L’obiettivo a lungo termine è organizzare anche un festival artistico contro la violenza di genere nel 2026.

Responsabile dell’attività, che si sviluppa come omologo del movimento “#Onemore – La Cultura di un uomo è la sola garanzia per una donna” di Ali della Mente, in Austria, l’artista Sarah Milena Rendel insieme a Verena Wagner ed al quale hanno già aderito qualificati artisti quali Esin Eraydin, Katarina Hauser, Stephanie Senn, Marco Friedrich Trenkwalder, Viktoria Castellano, Michael Krause, Flora Resl, Ines Stockner, Laura Schröder, Alica Sysoeva, Yasmani Stambader, Matthias Windischer, Elif Bilici, Cecilia Kukua.

Il progetto, nato dall’incontro con la campagna di sensibilizzazione “#Onemore – La Cultura di un uomo è la sola garanzia per una donna”, si inserisce in una più ampia strategia di educazione civica e rispetto dei diritti umani, puntando sulla forza comunicativa dell’arte e del linguaggio giovanile per rompere il silenzio che spesso accompagna la violenza di genere.

Installazioni artistiche, performance teatrali, proiezioni video, musica e parole con uno special edition del libro “Effetto Personale” in due lingue (inglese e tedesco), saranno gli strumenti con cui gli artisti racconteranno storie, emozioni e testimonianze, trasformando il dolore in espressione creativa e costruendo un ponte culturale tra due città europee. Dopo una serie di eventi pubblici e laboratori realizzati a Caserta, il progetto si trasferisce a Innsbruck, dove i giovani artisti porteranno in scena il loro lavoro presso spazi culturali e istituzioni scolastiche locali, coinvolgendo coetanei e cittadini a riflettere e agire.

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