Gli amici di Fabbrica Wojtyla
Nel corso della sua attività quasi ventennale la Fabbrica Wojtyla ha incrociato il suo cammino con quello di autorevoli personalità che hanno riconosciuto l’alto valore culturale e sociale delle iniziative ideate e promosse. Tra le più rappresentative attestazioni di merito:
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
“Il Presidente della Repubblica non può che apprezzare l’impegno che state portando avanti, con determinazione, al fine di far crescere maggior sensibilità e presa di coscienza collettiva contro la cultura della violenza sulle donne. (…)”
Papa Francesco
“(…) Ho molto apprezzato le espressioni del vostro affetto e della vostra vicinanza. La canzone è molto bella. Vi incoraggio a continuare il vostro percorso con gioia, con entusiasmo, con generosità e con creatività. Non stancatevi mai di essere promotori di fraternità. Con voi ripeto: “dai una mano al mondo”!”
Presidente emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano
“Il Presidente della Repubblica, Vi ringrazia vivamente per l’invio dell’interessante video “Sentinelle di Pace”. (…) Insieme al vivo apprezzamento per l’attività solidaristica della Vostra Associazione Culturale, il Presidente Napolitano mi indica di inviarVi i suoi più cordiali saluti, ai quali mi permetto di unire i miei personali.”
Karol Wojtyla
“Andate, date e non dite il nome.”
Messaggio inedito di Papa Giovanni Paolo II all’amico Patrizio Ranieri Ciu in occasione della nascita di “Fabbrica Wojtyla”
Senatrice Liliana Segre
“(…) I giovani artisti della Fabbrica Wojtyla con la loro opera Vinti e Vincitori è da tempo che portano in giro per l’Italia una pièce che è al tempo stesso espressione artistica e momento di riflessione e formazione delle coscienze.
Posso dire che un orrore quale quello della Shoah chiede sempre momenti come questi, appunto di godimento artistico, ma anche di conoscenza e riflessione, perché come ci ammoniva Primo Levi: “è accaduto, può accadere ancora”. Per questo abbiamo bisogno e sempre avremo bisogno di persone, uomini e donne, informati, consapevoli, aperti alla condivisione, alla solidarietà, alla responsabilità verso gli altri, verso il diverso, verso chi ha bisogno di aiuto e di sostegno.”
“Cari ragazzi conto sulla vostra presenza sul campo come sentinelle itineranti della memoria.”
Umberto Galimberti
“Finalmente in una rappresentazione teatrale qualcosa che non è intrattenimento ma è risonanza tragica: Chronos – Ora X.”
Estratto dell’opera “Chronos: Ora X” che ha visto il filosofo Umberto Galimberti protagonista sul palco accanto agli artisti di Fabbrica Wojtyla
“Mi avete colpito con le vostre iniziative promosse dal rifiuto di accettare passivamente come vanno le cose in questo mondo e dal desiderio di elaborare pensieri nuovi ed efficaci come lo slogan: la Cultura di un uomo è la sola garanzia per una donna. (…)”
Articoli su D la Repubblica delle Donne del filosofo Umberto Galimberti, nominato presidente onorario di Ali della Mente, per l’iniziativa sociale “#Onemore – La Cultura di un uomo e la sola garanzia per una donna” e per l’opera teatrale “Anonimo Napoletano”
Paolo Crepet
“Il teatro è meraviglioso proprio in quanto mette in scena gli stati d’animo, coinvolge mantenendo nel contempo le distanze dalla vita vera. Il teatro è una scuola di emozioni come le fiabe per bambini”.
Dal libro Sfamiglia
Ministro della Difesa Guido Crosetto
“Non posso che ringraziarvi per quello che fate: siete giovani artisti che con forza e determinazione promuovono la cultura. Con stile ed entusiasmo date un volto e un’anima all’arte, in particolare a quella teatrale.
Siete più di una bella speranza per il nostro Paese; in quasi vent’anni di attività, avete portato avanti progetti importantissimi; siete una magnifica realtà su cui costruire il futuro. E commuove, credetemi, pensare che, in questi tempi in cui i valori e i principi non vanno più di moda, non fanno più tendenza, voi vogliate condividere e ricordare la storia di un giovane Ufficiale, il Tenente Gennaro Tescione, scomparso 80 anni fa all’età di 27 anni. (…)”.Massimo Bray
“È molto forte, molto toccante, molto doloroso. Avete fatto un lavoro importante, restituendo una dignità che sembra smarrirsi nell’indifferenza.”
Commento del Direttore editoriale dell’Enciclopedia Treccani Massimo Bray in seguito alla visione del cortometraggio “Mare Nero” di Patrizio Ranieri Ciu realizzato da Fabbrica Wojtyla & Compagnia della Città
Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano
“Ho trovato originale e ho accolto con grande interesse la vostra idea di rappresentare un vero e proprio processo al negazionismo della shoah, fenomeno purtroppo – come voi stessi sottolineate – sempre più attuale. E farlo attraverso il teatro ha per me un enorme valore simbolico, perché ancora una volta è la cultura ad essere lo strumento per preservare la memoria, per sollecitare le coscienze a riflessioni e dibattiti, e quindi per mantenerla viva, continuando a ricercare la verità. (…)”
“A nome mio ringrazio la Fabbrica Wojtyla la cui intitolazione al papa che amava i giovani è significativa. Questo papa ha lasciato alla Chiesa e alla società del terzo millennio un’eredità ricca e difficile che voi avete raccolto svolgendo con dedizione e talento artistico un ruolo fondamentale: sollecitare le coscienze a riflettere su temi e questioni sociali attuali attraverso chiavi di lettura sempre creative e originali ove il riconoscimento della dignità umana è un elemento costante del vostro lavoro. (…)”
“Rosso Vanvitelliano è senza dubbio tra i migliori tributi possibili a Vanvitelli che era allo stesso tempo un uomo del fare e un genio.
Teatro, musica e cinema, uniti alla bellezza monumentale della Reggia, danno vita in questo insieme a un vero e proprio marchio culturale, capace di generare ricchezza sul territorio.”
Mons. Raffaele Nogaro
“Ho assistito anch’io a qualche vostra esecuzione e ho palpitato di esultanza per la sapienza della rivelazione. Ho sentito infatti vibrare in me l’infinito, perché il vostro credere alla vita non era un parlare di Dio come fanno i teologi, che diffondono tanta aridità interiore, ma era un parlare a Dio, che è proprietà degli artisti: un attingere alla sorgente, un far sentire, cioè, che tutte le tonalità della vita diventano onnipotenti fino alla composizione dell’eternità della gloria. (…)”
Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
“Avendo apprezzato l’impegno e la passione con cui la Vostra compagnia si sta segnalando all’attenzione non solo regionale ma nazionale, siamo orgogliosi di questo ulteriore evento che Vi vedrà protagonisti in Albania. Con orgoglio siete di fatto nostri Ambasciatori della Campania e di quei valori di civiltà e di umanità che sono al centro della nostra azione amministrativa. (…)”
Ex Procuratore Generale della Corte d’Appello Luigi Riello
“Io e mia moglie siamo rimasti particolarmente colpiti dal vostro spettacolo, è bello vedere giovani tanto appassionati che fanno cultura. I monologhi ci hanno emozionato molto, speriamo di poter vedere presto altre vostre opere.”
Commento del Procuratore Generale della Corte d’Appello Luigi Riello in seguito alla visione del concerto “Rosso Vanvitelliano Symphony” presso l’Aperia della Reggia di Caserta realizzato nell’ambito del “Grand Tour Rosso Vanvitelliano”
Ex Presidente Scabec Antonio Bottiglieri
“Nasce alla SCABEC un OSSERVATORIO. Vogliamo, avvalendoci della Vostra autorevole competenza ed esperienza, capire meglio la grave criticità che subisce il lavoro in Campania per la valorizzazione della cultura e dei beni culturali, a causa della pandemia dal Covid-19. (…)”
Lettera per la consulenza artistica e culturale attraverso l’organo regionale dell’Osservatorio Culturale della Campania voluto dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e dal Presidente Scabec Antonio Bottiglieri al fondatore e direttore artistico di Fabbrica Wojtyla Patrizio Ranieri Ciu
Vittorio Lucariello
“Prova d’attore è l’esperimento più tangibile degli ultimi tempi della capacità del teatro di rinnovarsi tornando al passato, perché si può esistere nel futuro attraverso il ritorno alle origini, in quanto il teatro è un prodotto di intrattenimento che grazie al continuo rinnovo di originalità diventa opera d’arte. Prova d’attore ci conferma che la vera avanguardia è la Commedia dell’Arte. Solo la capacità di recuperarne i valori assoluti utilizzando lo strumento della comicità senza nascondere il veleno di una globalizzazione strisciante può definirsi avanguardia.”
Commento dello studioso di cinema e teatro Vittorio Lucariello in seguito alla visione della commedia teatrale “Prova d’Attore” di Patrizio Ranieri Ciu realizzata da Fabbrica Wojtyla & Compagnia della Città